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Riparazione tubi con relining a spruzzo

Risanamento No Dig, rapido ed ecologico

In caso di rottura, danneggiamento o usura della tubatura, si rende necessario un intervento di riparazione tubi, che può essere eseguito in due diverse modalità:
  • Con scavo
  • Senza scavo
Nel caso di risanamento con scavo, viene rotta la copertura muraria – pavimentale o verticale – in modo da accedere al tubo difettoso. Con il risanamento senza scavo – o No Dig – l’intervento di riparazione viene effettuato invece passando attraverso le canalizzazioni interne e, dunque, senza effettuare alcuna rottura muraria. La seconda tecnica, ovviamente, presenta diversi vantaggi legati alla gestione dell’intervento: non richiede alcuna riparazione post-intervento, non produce detriti, è più rapida.

Il relining: risanamento senza scavo

Una delle più note e affermate tecniche di risanamento No Dig è il relining, che consiste in un processo di risanamento eseguito dall’interno e che prevede l’utilizzo di una resina autoindurente. La resina viene collocata internamente o sulla superficie superiore del tubo rotto, creando una patina che, solidificando, risana completamente la condotta. Esistono diverse tecniche di relining e una delle più diffuse è quella del relining a spruzzo.

Relining a spruzzo: come funziona

Il relining a spruzzo consiste in una manovra effettuata sfruttando la pressione di un getto d’acqua che, passando con forza all’interno del condotto, permette alla resina di aderire perfettamente e in modo omogeneo alla tubatura da risanare. Completata la fase di gettata, la resina va incontro a polimerizzazione, diventando a tutti gli effetti un secondo rivestimento del tubo, perfettamente ermetico e capace di offrire ampie garanzia di resistenza, efficacia e longevità.

Quando non usare il relining a spruzzo

Il relining a spruzzo è la soluzione ottimale per interventi di risanamento tubi. Deve essere però preso in considerazione anche un suo limite: la tecnologia a spruzzo, infatti non può essere utilizzata in caso di totale assenza del tubo. Senza la condotta che faccia da scheletro, infatti, la resina tramite getto non può aderire e, dunque, si rende necessario utilizzare altre metodologie di risanamento come il relining a calza.